Il Decreto Ministeriale, pubblicato il 7 agosto 2020 dal Ministero
dello Sviluppo Economico (MISE), ha dato avvio alla Fase 1 del Piano
voucher digitale per le
famiglie Italiane. Piano inserito nella più ampia strategia
settennale (2014-2020) di sviluppo della Banda Ultralarga nel nostro
Paese. Strategia approvata dal Consiglio dei Ministri nella sua
adunanza del 3 marzo 2015, in coerenza con l'Agenda digitale Europea
2020.
Il contributo stanziato per le
famiglie meno abbienti (saranno beneficiari solo quei nuclei
familiari con ISEE inferiore a 20 mila euro annui), erogherà uno
sconto totale fino a 500 euro sul costo del canone di connessione a
internet a una velocità minima garantita di 30 Mbit/s in download
e sull'acquisto collegato di un personal computer
(PC) o tablet, che consenta le fruizione del servizio.
L'attuazione di tutto il processo
operativo, finalizzato all'erogazione del bonus, è affidato alla
società del Ministero: Infratel Italia, che ha elaborato il manuale
operativo a cui i provider dei servizi di connessione elettronica,
dovranno scrupolosamente attenersi per la corretta distribuzione
degli sconti.
In questo schema operativo, il
beneficiario, riceverà lo sconto a cui avrà diritto, direttamente
in bolletta telefonica sotto forma di rateazione del contributo
dilazionato per 12 rate. Saranno infatti gli operatori a svolgere il
ruolo di tramite con Infratel. Il consumatore dovrà solo
preoccuparsi di possedere i requisiti patrimoniali richiesti dalla
norma (ISEE inferiore a 20 mila euro/annui) e stipulare poi, con un
operatore telefonico abilitato, un contratto di connessione internet
a cui potrà essere agganciato l'acquisto di un terminale
eventualmente fornito dall'operatore stesso.
Il contributo massimo di 500 euro
verrà suddiviso tra: lo sconto sul canone di connessione per una
somma di almeno 200 euro e quello per l'acquisto di un terminale
fornito dall'operatore di una somma compresa tra i 100 e 300 euro
massimo. Il livello del servizio di connettività dovrà rispettare
il valore di velocità in download
di almeno 30 Mbit/s con minimo di banda 15 Mbit/s e in upload
di 15 Mbit/s con minimo garantito di 7,5 Mbit/s. Anche per tablet e
PC si avranno specifiche tecniche minime elencate nell'allegato B del
manuale operativo.
Gli operatori si registreranno al
portale gestito da Infratel e qui gestiranno l'erogazione del bonus
ai clienti che sottoscriveranno le offerte commerciali rispondenti ai
requisiti tecnici richiesti. Il cliente che vorrà beneficiare dello
sconto, dovrà aderire all'offerta proposta dall'operatore, fornire
copia del documento d'identità e codice fiscale, inoltre produrrà
un'autocertificazione in cui dichiarerà l'ammontare del suo ISEE,
facilmente ottenibile dal sito INPS.
Sono disponibili 200 milioni di
euro gravanti sul Fondo Europeo di Sviluppo e Coesione (FSC) per 400
mila famiglie potenzialmente beneficiarie.
Ricapitoliamo la procedura per i
consumatori:
- verifica del possesso del requisito patrimoniale: ISEE inferiore a 20 mila euro per nucleo familiare;
ricerca dell'offerta di connessione internet a banda ultralarga tra i vari operatori (Tim, Fastweb, Vodafone, WindTre ecc...) aderenti all'iniziativa;
valutazione dell'eventuale acquisto del terminale (Pc o Tablet) di cui si verrà proprietari trascorsi 12 mesi, quando si concluderà la validità del bonus;
adesione all'offerta commerciale e verifica dei requisiti;
erogazione dello sconto dilazionato in fattura.