domenica 14 dicembre 2008

Lehman Brothers


Stimiamo in circa un migliaio i risparmiatori brianzoli coinvolti nel fallimento della Lehman Brothers. La direzione nazionale della nostra associazione insieme a Codacons e Movimento Consumatori, ha presentato, davanti al Tribunale di Milano, un atto di citazione per conto di trenta risparmiatori, a cui erano state vendute obbligazioni del colosso bancario americano. Chiediamo di accertare la responsabilità dell'agenzia di rating Standard & Poor's, colpevole di aver diffuso e pubblicizzato informazioni errate sulla solvibilità della società americana.
Sono alcuni i casi di risparmiatori che stiamo trattando qui allo sportello della Federazione Brianzola di Confconsumatori e comprendono sia l'acquisto di obbligazioni che la sottoscrizione di polizze vita tipo Index Linked.
Nel caso della compravendita di obbligazioni, o più in generale di Titoli finanziari, l'intermediario autorizzato ad operare, deve adempiere ad alcuni obblighi previsti dagli articoli del D.L.vo 58/1998 (il cosiddetto TUF: Testo Unico della Finanza) e dai regolamenti attuativi emanati: tra cui la stipula del contratto di compravendita in forma scritta, pena la nullità . Il primo passo da compiere nella direzione di tutela degl'interessi dei nostri associati, è la richiesta, alla Banca o ad altro intermediario, della documentazione prevista dalla normativa, in mancanza della quale la compravendita dei titoli deve considerarsi annullabile, con la conseguente restituzione del capitale investito e degli interessi legali maturati.
Le polizze vita tipo Index Linked, sono particolari strumenti finanziari ad alto rischio per il piccolo risparmiatore. Le tipologie sono piuttosto variegate, in funzione dell'impresa assicuratrice che le propone. In sintesi il meccanismo può semplificarsi così: la società formula un contratto di polizza vita di durata media decennale (ciascun tipo avrà le sue specificità), in cui s'impegna, a scadenza alla fornitura delle prestazioni concordate: restituzione del capitale investito, più la capitalizzazione di cedole di ammontare calcolato sulla performance registrata da alcuni titoli azionari. Il premio versato dal contraente, rappresenta per la società la riserva matematica tecnica (ciò che viene accantonato dall'impresa per adempiere agli obblighi contrattuali), che deve investire, come previsto dall'art.30 comma 2 D.L.vo 174/1995, in quote di titoli affidabili. In questo caso molte imprese assicuratrici hanno convertito le loro riserve (=premio versato) in obbligazioni Lehman Brothers e poiché il rischio è interamente a carico del contraente, le società infatti non garantiscono sulla solvibilità degli emittenti, il loro fallimento danneggia solo gli assicurati. Invero, le più note imprese assicuratrici operanti in questo mercato: Mediolanum, Unipol, Generali, Unicredit ..., hanno annunciato piani di ri-contrattazione delle polizze con sottostante le obbligazioni incriminate, sembra quindi delinearsi all'orizzonte una positiva soluzione per questi investitori-assicurati vittime del crack Statunitense.

domenica 16 novembre 2008

Forum della Brianza


Il III Forum della Brianza, organizzato da Sviluppo Brianza (l'agenzia per la qualità produttiva e sociale del territorio) e promosso dall'Assemblea dei Sindaci della Provincia di Monza e Brianza, si è svolto il 10 ottobre 2008 nella Villa Gallarati Scotti a Oreno di Vimercate. Il titolo di quest'anno: La Brianza intraprendente, Persone, idee, relazioni, valori per lo sviluppo locale. Il suo svolgimento è stato preceduto da alcuni incontri preparatori.
I meeting plenario
Flavio Sangalli (a.d. Sviluppo Brianza): per lo sviluppo locale sono importanti i fattori immateriali, la valorizzazione del capitale intellettuale usando le 4 leve: persone, idee, relazioni, valori. Il lavoro su di esse può aumentare l'intraprendendenza (prendere l'iniziativa) che è un fattore fondamentale per la crescita del territorio se declinata nei temi dell'impresa, del lavoro, della pubblica amministrazione e della società civile: dalla rendita al valore aggiunto, dalla burocrazia al valore creato. Le condizioni perché questo avvenga: logica di organizzazione orientata ai propri utenti ed efficacia nella gestione.
Area tematica impresa e lavoro. Serafino Negrelli (Coordinatore del Corso di Laurea in Scienze dell'Organizzazione dell'Università degli Studi di Milano Bicocca-sede di Monza): impresa e lavoro intraprendenti, dal saper fare al saper essere, non può esserci intraprendenza senza investimento in capitale umano, nell'istruzione. L'imprenditorialità deve adottare un nuovo atteggiamento Shumpteriano, introdurre l'innovazione, avere un orizzonte globale, fare rete (impresa "orizzontale"), investire in capitale sociale: elevare il contenuto della conoscenza, della qualità del lavoro; scegliere una gestione più strategica delle risorse umane. Il lavoro intraprendente si esplica nel passaggio dal lavoro esecutivo alla produzione del sé, con l'implementazione delle skills sociali: lavorare in gruppo, prodursi sul lavoro. Gli attori collettivi (associazioni d'impresa e sindacati) si dimostrano intraprendenti se riconoscono il ruolo dei soggetti oltre le loro mansioni.
Area tematica pubblica amministrazione. Dario Cavenago (Docente di Economia Aziendale e Management Università degli Studi di Milano-Bicocca): valorizzare il capitale umano e visione più economica nella gestione dei servizi.
Area tematica società civile. Michele Di Francesco (Preside della Facoltà di Filosofia Università Vita-Salute San Raffaele): necessità di un pensiero concreto, formare i giovani perché siano in grado di sviluppare il futuro che sarà profondamente diverso dal passato verso l'evoluzione a Homo faber. Nella società della conoscenza, l'innovazione inizia sul materiale teorico e si propaga su quello pratico, integrando gli studi più classici con le discipline scientifiche.
IV meeting Società civile intraprendente (quadro sinottico delle proposte)
Persone, idee, innovazione non solo tecnologica ma anche nei servizi pubblici e privati. Collaborazione intraprendente tra settore pubblico e società civile, integrazione tra pubblico, privato e sociale, sostegno agli start-up delle imprese sociali. Generare relazioni: maggiore forza dall'inserimento nella rete, reti del sistema del terzo settore. Valori ispiratori che caratterizzano l'agire sul territorio: soddisfare le istanze della comunità migliorando l'efficienza dei processi gestionali senza sprechi di risorse. Il contributo dell'istituzione universitaria con la formazione e la diffusione della conoscenza. Coinvolgimento dei giovani nell'esercizio di responsabilità verso l'ambiente, il consumerismo, la disabilità, che siano cittadini attivi. Più valore in realtà multiculturali.
Il forum (materiali presentati)
Serafino Negrelli L'impresa e il lavoro intraprendente
Il rilancio dell'intraprendenza in impresa e lavoro nella Brianza inizia dal riconoscimento dei tratti distintivi e dei problemi. Impresa: diffusa capacità d'iniziativa economica (un imprenditore su 10 abitanti), l'identità produttiva è manifatturiera, poli, distretti outsourcing di specializzazione, orientamento ai mercati internazionali, imprenditorialità sociale e associazioni di comuni che concorrono alla governance locale a sostegno delle attività produttive. Criticità: questione dimensionale (realtà di micro imprese), la cultura manageriale (capitalismo familiare), gl'investimenti in ricerca e sviluppo (necessario un sostegno), formazione del capitale umano, la capacità di competere su mercati globali (global player local games). Proposte: dalla cultura del saper fare a quella del saper essere imprenditori sul mercato globale, la capacità di sviluppare una cultura organizzativa e manageriale dell'impresa, medie imprese che vanno sostenute favorendo le reti e l'aggregazione. L'attuazione di questo coordinamento richiede l'individuazione di attori leader che costituiscano la cabina di regia. Il credito dev'essere destinato all'economia reale e meno alle speculazioni finanziarie.
Tratti distintivi del lavoro: buon funzionamento del mercato interno ed esterno all'impresa, limitata disoccupazione, forte stabilità, minor grado di precarietà rispetto a Milano, le contrattazioni collettive improntate al pragmatismo, con buone relazioni industriali e rispetto dei ruoli, l'8% della forza lavoro è immigrata. Problemi: il "circolo vizioso" della bassa qualità del capitale umano: le micro imprese a conduzione familiare non sanno come impiegare il personale qualificato (diplomati e laureati), le famiglie sono poco incentivate all'istruzione dei figli con conseguente scarsità dei lavoratori della conoscenza e ridotte competenze cognitive e relazionali. Questo è un grosso problema per un contesto territoriale ad alto costo del lavoro che non può reggere la competizione cinese. Le donne hanno una limitata partecipazione rispetto a realtà di altri paesi. I primi segnali della crisi sono l'aumento della Cassa integrazione e della mobilità. Proposte: interrompere il "circolo vizioso" intervenendo: con incentivi per l'assunzione di laureati e diplomati, con l'uso di stage, di apprendistato qualificato (esempi di Trento e Brescia) oltre alla costituzione di altri strumenti ed istituti per conciliare il tempo di vita con quello del lavoro.
Dario Cavenago L'intraprendenza della Pubblica Amministrazione locale
Una pubblica amministrazione intraprendente si trasforma in rete, le funzioni, le finalità e gli obbiettivi sono vincolati dalle risorse e dai bisogni dei cittadini che ci danno il contatto con la realtà. Il sistema pubblico intraprendente favorisce tutte quelle modalità di produzione dei servizi che siano utili e vicine al cittadino. Mantenere alto l'orientamento al servizio, rivitalizzare il capitale umano incrementandone le capacità relazionali e creative, investire nei veicolatori d'informazioni, allargare prospettive e competenze centrando l'attenzione sull'attività di governo piuttosto che sulla produzione del tutto. Il modello di funzionamento della nuova provincia di MB può essere progettato secondo una logica di rete, che può assumere due configurazioni corrispondenti alle due metafore: il ragno, che muore se gli tagli la testa e la stella marina che è viva in ogni punto e ciascuno è capace di reagire e risolvere le esigenze poste dai cittadini. Continuare l'esperienza di conoscenza del territorio ed investire nei meccanismi per la sua diffusione.
Michele Di Francesco Intraprendere nella società civile
Comprensione del cambiamento in atto: multiculturalismo e globalizzazione, analogia con l'identità
di un corpo vivente in mutamento, capire come essa si evolve. Proposte: creare una rete anche culturale, integrazione delle risorse, comunione degli eventi. Iniziare dall'auto consapevolezza, da un individualismo positivo, pro attivo invece di un atteggiamento reattivo: anticipare gli stimoli e non solo reagire al loro verificarsi. Le giovani generazioni devono essere considerate una risorsa ed educate seguendo un nuovo e diverso processo educativo, senza ignorare la rivoluzione digitale che lo colloca fuori dalla famiglia e dalla scuola. Bisogna formare gli educatori tenendo presenti queste nuove logiche che abbattono anche le barriere geografiche e colmare il digital- gap generazionale. Si dovrebbero studiare le specificità di genere per individuarne il ruolo. L'associazionismo è considerato una società di mezzo è intraprendente nella misura in cui preserva la propria identità ma è anche pronto a cambiare per adeguarsi alle sfide del presente: digitalizzazione come base dello sviluppo locale, il potere dei consumatori per indirizzare il progresso verso logiche di sostenibilità (ndr), il mondo della disabilità, dell'assistenza e dell'accoglienza. La produzione di conoscenza è un processo collettivo, rapporto bidirezionale tra virtualità del sapere e vita reale.

giovedì 9 ottobre 2008

Eni attiva la conciliazione on-line


Il 24 luglio scorso Eni ha invitato i rappresentanti delle Associazioni dei Consumatori allo Starhotel Anderson in piazza Luigi di Savoia, per presentare: l'attivazione di un protocollo di conciliazione con le associazioni e la sua offerta Dual per la fornitura di gas ed elettricità destinata agli utenti del mercato libero. Leggi il report.
La conciliazione on-line
Seguendo le orme di altri grandi operatori del mercato energetico come Enel, Eni riconosce l'importante contributo mediativo svolto dalle Associazioni di Consumatori e Utenti nella gestione delle controversie con i propri clienti e vuole formalizzare un'apposita procedura conciliativa: è ancora in fase di test e sarà adottata in via sperimentale per i soli clienti gas del mercato domestico nella Regione Veneto, per un anno dal prossimo gennaio, così come annunciato lo scorso 2 ottobre dall'AD Paolo Scaroni. Sebbene rappresenti un'utile servizio che le Associazioni dei Consumatori potranno fornire ai loro associati clienti Eni, la nota compagnia ricaverà sicuramente un notevole alleggerimento dell'attività di gestione dei reclami, che in prima istanza sarà devoluta agli operatori di sportello delle Associazioni, che prestano, in gran misura, il proprio servizio a titolo gratuito.
L'offerta Dual Gas&Power
La presentazione dell'offerta, è stata preceduta da un'utile introduzione formativa curata da Lorenzo Dondi, ci ha illustrato gli elementi che concorrono alla formazione dei prezzi del gas e dell'elettricità: la componente energia, su cui gli operatori del mercato applicano le prorpie tariffe e l'insieme delle componenti fisse che remunerano i costi come l'uso delle infrastrutture, il trasporto, lo stoccaggio ecc... stabilite da altri soggetti. La liberalizzazione della vendita di gas, avvenuta il I gennaio 2003 e dell'elettricità iniziata il I luglio 2007, ha introdotto nuove normative e l'istituzione del mercato tutelato in cui le tariffe sono fissate trimestralmente dall'Autorità per l'Energia Elettrica e il Gas (AEEG). L'utile opuscolo informativo Energia semplice pubblicato dall'AEEG è lo strumento divulgativo necessario a chi voglia orientarsi tra le novità.
Eni propone ai consumatori che decidono di rivolgersi al mercato libero, per l'elettricità, le offerte Un'ora gratis al giorno: applicano uno sconto del 4,17% al prezzo della componente energia fissato dall'Autorità per tutta la durata contrattuale e Prezzo certo: la produzione è da fonti rinnovabili e il costo è stabile per due anni con ulteriore diminuzione nel secondo anno. Per il gas: Prezzo certo: analoga a quella prevista per l'elettricità e la tariffa regolata per gli utenti del mercato tutelato.
Il pacchetto Dual consente le combinazioni con le offerte disponibili, per avere un unico operatore per la fornitura energetica.

lunedì 25 agosto 2008

Vodafone e Tim ritoccano le tariffe


Vodafone e Tim hanno diffuso, presso i propri clienti, SMS in cui li informano delle prossime variazioni dei rispettivi piani tariffari. In accordo con quanto previsto dal D.Lgs.vo n.259/03 (Codice delle comunicazioni elettroniche) art. 70 comma 4 "Gli abbonati hanno il diritto di recedere dal contratto, senza penali, all'atto della notifica di proposte di modifiche delle condizioni contrattuali. Gli abbonati sono informati con adeguato preavviso, non inferiore a un mese, di tali eventuali modifiche e sono informati nel contempo del loro diritto di recedere dal contratto, senza penali, qualora non accettino le nuove condizioni.", le variazioni avranno effetto dal prossimo I ottobre per i clienti Vodafone e dal 9 settembre per gli utenti Tim. Ne ha dato notizia anche il Tg1 (19 agosto 2008).
I clienti, come giustamente indicato nel servizio, hanno alcune opzioni tra cui scegliere: mantenere invariato il proprio profilo tariffario ed accettare le variazioni annunciate, recedere dal contratto e cessare la fornitura del servizio, cambiare il piano tariffario mantenendo lo stesso operatore, o cambiandolo scegliendo tra le offerte disponibili di altri gestori e valutando naturalmente le più convenienti per le proprie esigenze.
Io (Raul Goffo) sono cliente Tim ed ho una tariffa (Unica con super auto ricarica) fuori commercio soggetta alle modifiche illustrate, valuterò la migrazione alla nuova Easy Tim anche se il conteggio sarà per scatti anticipati e non sugli effettivi secondi di conversazione come nella precedente.
Facciamo sentire il nostro potere di consumatori: vota, esprimiti con il sondaggio.

sabato 9 agosto 2008

Chi siamo


La Federazione di Monza e Brianza di Confconsumatori (associazione nazionale per l'informazione e la tutela di consumatori e utenti, aderente al CNCU) ha iniziato la sua attività di sportello verso la fine del 2006, coopera con le altre omologhe Federazioni Provinciali presenti sul territorio Regionale e tutte sono coordinate dalla Federazione Lombarda . Dal I luglio 2008 abbiamo traslocato la sede operativa in via Correggio, 59 presso la Casa del Volontariato di Monza, dalla precedente di via Magenta, 4. Qui i consumatori potranno ricevere informazione ed assistenza su vari temi: banche, poste, mutui, soldi e risparmio, contratti e clausole vessatorie, garanzia e diritto di recesso, informazione e media, telefono e internet, privacy... e tanto altro sui loro diritti di consumatori.