Il 29 maggio 2018 l'operatore francese
di telefonia è sbarcato in Italia. La sua offerta, che si propone di
rivoluzionare il mercato Italiano, afflitto, secondo l'azienda, da
un'atavica assenza di trasparenza nei costi applicati ai consumatori
e da un alone di sospetto sul possibile cartello commerciale attuato
dagli operatori e su cui starebbe indagando la preposta Autorità;
risulterebbe molto conveniente per gli utenti. Al costo di 5,99 euro
al mese (più 9,99 € di una tantum per l'acquisto della Sim), per
il primo milione di sottoscrittori, iliad offre minuti e sms
illimitati, 30 gigaByte di traffico dati su rete 4G+ e altri servizi
come la segreteria telefonica e le telefonate verso 60 paesi esteri
tra cui gli Stati Uniti.
La rete mobile utilizzata per la
fornitura del servizio offerto da Iliad Italia S.p.a, deriva
dall'acquisizione di alcuni siti dismessi da Wind-Tre, che a seguito
della fusione aziendale del I settembre 2016, ha dovuto liberare
spettri di banda radio per ragioni concorrenziali. Fino a quando
Iliad non avrà costruito la propria rete mobile si appoggerà a
quella esistente di Wind-Tre, perciò la copertura del segnale
garantita sul territorio sarà quella ufficializzata dall'azienda,
che di certo non brilla per affidabilità.
L'evoluzione del mercato tariffario
Italiano dei servizi di telefonia mobile, ha visto nell'ultimo anno,
secondo un'analisi pubblicata dal sito SosTariffe, un generale
aumento nei gigabyte offerti nelle tariffe “all inclusive”, che
sono aumentati da 3 a 5 mentre è diminuito il numero di sms
gratuiti, ma il prezzo medio applicato è rimasto fisso sui 12 euro.
Siamo molto lontani dalle tariffe che Iliad con il suo marchio Free
Mobile offre in Francia, che se paragonate alle medie di quelle
Italiane segnano una differenza abissale: il canone di FreeMobile
sarebbe del 22% inferiore a quello medio dei provider Italiani e li
batterebbe anche sulla quantità di traffico dati offerto in cui li
supererebbe di ben 9 volte.
Infine la qualità del segnale mobile possiamo valutarla
consultando lo strumento dell'Agcom: MisuraInternetMobile, che
consente graficamente di ottenere l'informazione su di una porzione
però limitata di territorio Nazionale: le principali città Italiane
(i capoluoghi di regione e qualche capoluogo di provincia). Le
campagne di misurazione sono in corso di implementazione e
rappresenterebbero un utile criterio di valutazione e classificazione
degli operatori mobili basata proprio sulla qualità del servizio offerto, su
cui il consumatore potrebbe orientare la sua scelta.