mercoledì 29 marzo 2017

La luce sul canone

Il titolo di questo post è la denominazione di un progetto per l'assistenza informativa sul canone TV riscosso nella bolletta elettrica, rivolto ai consumatori ed attuato da un gruppo di associazioni: Cittadinanzattiva (capofila); Movimento Consumatori e Confconsumatori, finanziato con i proventi derivanti dalle sanzioni irrogate dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Insieme ad esso, ne sono stati approvati altri 5, tutti riferibili ad altrettanti raggruppamenti delle 20 associazioni di Consumatori che formano il Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti (CNCU). Seguendo questo link La Luce sul Canone potrete rispondere ad un breve questionario e valutare quanto siete ferrati in materia di Canone Tv ed eventualmente risolvere eventuali dubbi che dovessero insorgere durante la compilazione, contattando il numero verde 800 82 1614 o la casella e-mail: canonerai@confconsumatori.it.
Ricordiamo brevemente gli elementi normativi essenziali che hanno introdotto l'applicazione del balzello direttamente nel costo della fattura elettrica, così da rinfrescarci la memoria e prepararci alle risposte del questionario. Dobbiamo ritornare con la mente alla fine del 2015, quando il Parlamento approvava la Legge di stabilità 2016, al cui comma 153 dell'unico articolo che la compone, si modificava il Decreto Regio del 1938 (provvedimento istitutivo dell'abbonamento radio-televisivo), introducendo la presunzione di detenzione di un apparecchio TV laddove fosse presente un'utenza elettrica. Sarebbe stato l'abbonato, mediante compilazione e presentazione all'Agenzia delle Entrate dell'apposita Dichiarazione Sostitutiva, dispensarsi dal pagamento dell'abbonamento allora fissato nell'ammontare di euro 100 e dilazionato in 10 rate mensili. La prima buona notizia è che quest'anno (2017) l'ammontare del canone Tv è diminuito a 90 euro: così come previsto dal comma 40 dell'articolo 1 della Legge Finanziaria 2017 (che tra parentesi continua a cambiare nome: adesso si chiama, -per aggiornare i più distratti -: “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019”) e la seconda buona notizia è che … no, in effetti non ce ne sono altre.
Il questionario del progetto ha anche la finalità di raccogliere alcune opinioni dei consumatori che potranno esprimersi sulla destinazione dell'extra gettito ricavato dalla nuova modalità di esazione.