mercoledì 20 aprile 2016

Il rimborso del sinistro stradale tramite Consap

L'articolo 189 del Nuovo Codice della Strada (nuovo si fa per dire perché il D.L.vo 285 è del 30 aprile 1992 e tra pochi giorni; infatti taglierà il traguardo delle 24 primavere), disciplina il comportamento a cui si deve strettamente attenere l'utente della strada in caso di incidente comunque ricollegabile al suo comportamento. Per semplificare la trattazione della fattispecie e per rimanere nel tema oggetto di questo post, ci limiteremo a considerare i casi di sinistro in cui siano rilevabili danni alle sole cose: danneggiamenti ad oggetti trasportati sul veicolo e danni al veicolo stesso, causati dall'incauta condotta di guida del conducente. Il primo comportamento da adottare (come sancito dal Codice della Strada), nel caso di sinistri “lievi”, è evitare intralcio alla circolazione, il secondo obbliga in ogni caso i conducenti a fornire le proprie generalità, nonché le altre informazioni utili ai fini risarcitori, alle persone danneggiate, o se queste non siano presenti comunicare loro nei modi possibili gli elementi sopraindicati […].
Generalmente il cosiddetto scambio dati avviene mediante la compilazione del C.A.I (il modulo di constatazione amichevole), che se sottoscritto congiuntamente dalle parti, ha un duplice vantaggio: assolvere l'obbligo legislativo sopra richiamato e dimezzare i tempi per il risarcimento dei danni. È sempre il Codice della Strada (art.193) a prevedere l'obbligo dell'assicurazione di responsabilità civile verso terzi per tutti i veicoli a motore posti in circolazione sulla strada e dal I febbraio 2007, nel caso d'incidente in cui ci siano danni alle sole cose e/o lesioni non gravi (quelle cioè che producono sulla persona un grado di invalidità permanete inferiore al 9%), è in vigore la procedura di risarcimento diretto: ossia nel caso in cui siano coinvolti solo due veicoli il risarcimento dei danni subiti sarà richiesto alla propria compagnia assicuratrice.
Il regolamento per l'indennizzo diretto prevede che entro il termine di 60 giorni, l'assicuratore formuli un'offerta risarcitoria (90 giorni nel caso di danni alle persone), 30 se la denuncia di sinistro viene comunicata con il modulo C.A.I. La responsabilità in caso di sinistro stradale determina spesso un incremento della classe di merito presso il proprio assicuratore, con il conseguente aumento del premio annuale di polizza.
In alcuni casi, in cui per esempio l'ammontare del danno causato sia inferiore all'aumento del costo preventivato del premio assicurativo, potrebbe convenire procedere direttamente al rimborso del sinistro. La procedura da seguire è gestita da Consap (la concessionaria servizi assicurativi pubblici partecipata interamente dal Ministero dell'Economia e delle Finanze), che tra i suoi servizi assicurativi prevede proprio il rimborso del sinistro. I sinistri riscattabili sono quelli avvenuti dopo il I febbraio 2007 (dall'entrata in vigore del risarcimento diretto) avvenuti tra due veicoli con danno alle sole cose o persone (lesioni non gravi). Le modalità da seguire sono ben illustrate sul sito internet della Società e prevede l'attivazione dell'iter attraverso diversi canali: quello on-line garantirebbe l'evasione della richiesta in tempi rapidissimi (2 giorni lavorativi).
La compilazione della richiesta prevede la comunicazione di alcuni dati relativi al sinistro: la data in cui è avvenuto; le targhe dei due veicoli coinvolti; le compagnie assicurative del responsabile e del danneggiato oltre i dati anagrafici del contraente la polizza del veicolo responsabile. Consap risponderà al richiedente con una comunicazione indicante l'importo della somma rimborsata al danneggiato e le modalità di pagamento della stessa tramite bonifico bancario. A saldo avvenuto, la Concessionaria rilascerà inoltre al richiedente l'attestato di avvenuta compensazione, che gli permetterà di negoziare la classificazione del contratto presso il proprio assicuratore.