La legge finanziaria del 2001 (legge
388/2000), all'articolo 148 prevede che: le entrate derivanti dalle
sanzioni amministrative irrogate dall'Autorità Garante della
concorrenza e il mercato (detta anche Antitrust), siano destinate ad
iniziative a vantaggio dei consumatori […]. Il Ministero del
Tesoro, con apposito decreto, destina tali proventi ad un fondo
costituito nello stato previsionale di spesa del Ministero dello
Sviluppo Economico (MSE), per essere destinati appunto ad iniziative
a favore dei consumatori, individuate di volta in volta con decreto
Ministeriale, sentito il parere delle competenti Commissioni
parlamentari (di fatto le commissioni decima: Attività produttive,
commercio e turismo, di Camera e Senato).
Il Decreto Ministeriale del 6 agosto2015 individua l'ammontare dei fondi da destinarsi a tali iniziative (25
milioni di €), e le aree di azione su cui ripartirli. 3 mln vengono
destinati alla Direzione generale per il Mercato, la Concorrenza, il
Consumatore, la Vigilanza e la Normativa Tecnica (DGMCCVNT) per
svolgere attività di controllo, vigilanza del mercato e tutela dei
consumatori e sicurezza dei prodotti. La Direzione stipulerà
convenzioni con UnionCamere, Agenzia dei Monopoli e delle dogane,
Istituto Superiore di Sanità e altri enti pubblici, per la
realizzazione degli interventi previsti. 4 mln finanzieranno
l'attuazione dei diritti e delle opportunità per i consumatori
riconosciuti dalla legislazione nazionale ed Europea in materia di
ADR (Alternative Dispute Resolution), ODR
(On-line Dispute Resolution) e
rete ECC-NET (organismi di risoluzione delle controversie
transfrontaliere), in questo caso la Direzione Generale agirà in
collaborazione con il Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli
Utenti (CNCU). I fondi per le associazioni di consumatori iscritte
nell'elenco del Ministero, per la copertura economica delle
iniziative dirette a garantire l'assistenza ai consumatori
nell'esercizio dei loro diritti, ammonteranno a 4,5 mln di €. Alle
Regioni saranno assegnati 10 mln di € ed infine 3,5 milioni di euro
verranno usati per restituire ai beneficiari le somme versate per le
cosiddette polizze dormienti.
Il direttore generale
Gianfrancesco Vecchio, il 30 settembre 2015 ha decretato le regole e le modalità di ottenimento dei finanziamenti e di
presentazione dei progetti che le Associazioni dei Consumatori
proporranno in tema di facilitazione dell'esercizio dei diritti dei
consumatori e la divulgazione della conoscenza degli strumenti di
tutela previsti dal Codice del Consumo (D.L.vo 206/2005), in accordo
con le linee guida del Decreto Ministeriale. La Commissione di
valutazione ha già attribuito un punteggio ad ogni iniziativa e
stilato la relativa graduatoria di merito di ciascun progetto, non ci resta altro da fare che avviare
le attività promesse.