In questo articolo vedremo come nascono
le obbligazioni, quali sono gli strumenti giuridici a cui ricorrere
per ottenerne l'adempimento ed in quali termini esse si prescrivano.
Le obbligazioni derivano
da contratto, il debitore ed il creditore devono comportarsi secondo
le regole della correttezza, in più il debitore nell'adempiere
all'obbligazione deve usare la diligenza del buon padre di famiglia
[…], questo l'incipit del Libro Quarto del Codice Civile che
disciplina il tema. Tipicamente, nell'ambito di mercato in cui agiamo
nel nostro ruolo di consumatori, e dall'esperienza maturata
nell'attività di sportello svolta in tutti questi anni, la maggior
parte dei contenziosi che sorgono in tema di obbligazioni riguardano
gli utenti dei servizi di telecomunicazioni e di fornitura
energetica, che non riescono a saldare le fatture emesse dalle
società di vendita. Anche nel settore dei servizi finanziari (vedi
alla voce prestiti e mutui), a causa del persistente stallo in cui
versa l'economia Italiana, assistiamo spesso ad una condizione di
morosità assunta dal debitore, che in alcuni casi può decadere dal
beneficio del termine, con la conseguente richiesta immediata della
prestazione (il saldo della somma prestata in un'unica soluzione) da
parte del creditore, quando appunto il debitore sia divenuto
insolvente. L'inadempimento delle obbligazioni (non pagare la fattura
elettrica alla data di scadenza, la rata del mutuo ecc...) pone il
debitore/consumatore in uno stato d'insolvenza e la prima mossa che
il creditore attua per esigere la prestazione è la cosiddetta
Costituzione in mora. Tale intimazione di pagamento deve avvenire in
forma scritta ed avvia tutta la procedura di riscossione
del credito
oggetto del paragrafo seguente.
L'attività
di recupero crediti è generalmente affidata ad aziende specializzate
nel settore, che per operare devono ottenere la licenza dal Questore
della provincia in cui hanno la sede operativa. Attraverso l'operato
di propri agenti incaricati riscuotono il credito per via
stragiudiziale mediante il recupero telefonico, domiciliare e con
comunicazioni epistolari. Se il recupero crediti conto terzi, non
dovesse trovare una soluzione stragiudiziale, le imprese sono in
grado di avviare l'attività legale vera e propria, con la notifica
di atti di citazione, il ricorso per decreto ingiuntivo, il processo
esecutivo ecc... Esistono associazioni di categoria rappresentative
delle imprese di recupero del credito, tra esse la più importante è
UNIREC (l'Unione Nazionale delle Imprese a Tutela del Credito) a sua
volta inserita nel sistema di Confindustria Servizi Innovativi e
Tecnologici, che dal 1998 rappresenta l'88% del mercato nazionale del
recupero crediti. Insieme ad alcune associazioni di Consumatori ha
costituito a giugno 2014 la Fondazione Forum Unirec-Consumatori, con
lo scopo di avviare un dialogo tra le due parti coinvolte nel
contenzioso. L'incontro ha prodotto buoni frutti: come la Guida del Consumatore ai servizi di Tutela del Credito, e la procedura di
conciliazione per risolvere le controversie.
Infine la prescrizione
che rappresenta il limite
temporale entro cui il creditore possa pretendere l'escussione della
somma dovuta e che nel caso dei consumi energetici o come prevede più
in generale l'art.2948 c4 Cod.Civ. il diritto si prescrive in cinque
anni per tutto ciò che deve pagarsi periodicamente ad anno o in
termini più brevi.