Leggi l'etichetta: c'è l'origine del
latte, è la campagna informativa avviata dal Ministero delle
Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (guidato dal Ministro
Maurizio Martina), per pubblicizzare l'emanazione di un DecretoMinisteriale congiunto al Ministero dello Sviluppo Economico
(Ministro Carlo Calenda), che imponga ai produttori e commercianti di
latte e suoi prodotti derivati, l'indicazione in etichetta
dell'origine del latte: ovvero il paese in cui è avvenuta la
mungitura e quello in cui si è trasformato l'alimento caseario
venduto.
L'imposizione, che rappresenta un utile
strumento informativo per i consumatori, che possono scegliere così:
con maggiore consapevolezza il prodotto acquistato; trae origine dal
Regolamento Europeo n.1169/2011 UE relativo alla fornitura di
informazioni sugli alimenti ai consumatori. Il Decreto
Interministeriale che ne è derivato del 9 dicembre 2016, individua
l'ambito di applicazione: sono soggetti all'indicazione del paese di
mungitura tutti i tipi di latte (vaccino, bufalino, ovino-caprino,
d'asina e di altra origine animale); sia fresco che a lunga
conservazione e i prodotti derivati quali burro, yogurt e altre
tipiche creme di latte fermentate nonché formaggi, latticini e
cagliate.
L'indicazione in etichetta, che dovrà
seguire le linee guida emanate dallo stesso ministero, del paese di
mungitura del latte, seguirà la dicitura: “paese di mungitura” e
quello in cui è avvenuta la trasformazione o il condizionamento sarà
indicato nella sezione: “Paese di condizionamento o di
trasformazione”. Nel caso in cui i due paesi (leggi: stati Europei)
coincidano: ovvero mungitura e trasformazione sono avvenuti in un
unico paese, sarà sufficiente indicare: “origine del latte”.
Infine le generiche diciture: “latte di Paesi UE” e “non UE”
indicheranno se le operazioni di mungitura siano avvenute in più
paesi Europei o esterni al mercato unico rispettivamente, e così per
la trasformazione: “latte condizionato o trasformato in Paesi UE”
o “non UE”.
Da febbraio (promettono al ministero) sapremo il paese di origine
del grano con cui viene prodotta la pasta e dove è coltivato il riso
commercializzato e a giugno toccherà ai derivati del pomodoro.