lunedì 24 aprile 2017

Prenotazione delle vacanze on-line

Trascorsa la Pasqua ed i brevi “ponti” festivi collegati alle imminenti ricorrenze Istituzionali (25 aprile, I maggio e 2 giugno), che consentono la pianificazione di viaggi e soggiorni “mordi e fuggi”, il prossimo traguardo di riposo dalle fatiche lavorative, e che consentirà una programmazione di più ampio respiro, sarà l'arrivo delle tanto attese ferie estive
La prenotazione delle vacanze avviene sempre più frequentemente attraverso la consultazione di siti web che offrono servizi di comparazione tra i vari elementi costitutivi di un pacchetto turistico. Grazie proprio a questi moderni strumenti, il consumatore può costruirne uno adatto e personalizzato alle proprie specifiche esigenze: dalla scelta di prenotazione del volo a quella dell'alloggio e di tutte le altre tipiche componenti che formano il viaggio.
Nell'ambito delle politiche di rafforzamento della tutela dei consumatori Europei, sviluppate dal Dipartimento Giustizia, Consumatori e Parità di Genere della Commissione Europea e guidato dalla Commissaria Věra Jourová, sono svolti periodicamente i cosiddetti SWEEPS, ovvero delle analisi (screening per usare il termine Inglese) sul rispetto della normativa Europea in ambito consumeristico da parte dei siti web attivi nel continente. L'ultimo monitoraggio effettuato all'inizio di ottobre 2016 e pubblicato lo scorso 7 aprile (2017), ha analizzato la conformità di 352 siti web specializzati nell'offerta di servizi per la comparazione di viaggi e per la prenotazione degli stessi, operanti in 26 paesi della UE più Norvegia ed Islanda. L'analisi ha rilevato che solo 117 (dei 352 monitorati) hanno superato l'esame di conformità e trasparenza della legge Europea, mentre il restante 67 % (235 siti: due terzi del totale) è stato segnalato per ulteriori approfondimenti. I principali tipi di problemi emersi hanno riguardato il prezzo delle offerte, le informazioni, ed il metodo di copertura delle comparazioni. Nel 32,1% dei casi (113 siti) il prezzo presentato nella lista di confronto tra le offerte è risultato diverso da quello finale calcolato all'atto della prenotazione. In altri 106 il metodo di calcolo per ottenere l'ammontare del prezzo finale è stato poco chiaro. Per 91 siti web l'ingannevole disponibilità limitata dell'offerta lascia il dubbio se questa limitazione sia propria del portale o dell'offerente stesso, introducendo un certo grado di scorrettezza commerciale nella stipula contrattuale. Infine molti websites presentano difetti informativi tra cui quelli basilari d'identificazione e localizzazione dello stabilimento di soggiorno. Il prossimo passo sarà quello di contattare i referenti dei siti irregolari per invitarli a regolarizzarsi, diversamente le autorità Nazionali preposte alla tutela dei consumatori (in Italia l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato) avvieranno procedimenti amministrativi e giudiziari.
Perciò miei cari lettori, quando comprate viaggi on-line seguite questi 7 semplici consigli della Commissione Europea e minimizzerete il rischio che insorgano problemi: 1) Il venditore del servizio di viaggio è contattabile? 2) Hai tutte le informazioni che ti servono sul volo, sull'Hotel ecc..? 3) Sai esattamente quanto ti costerà il servizio? 4) Hai qualche diritto di rimborso se cancelli la tua prenotazione? 5) I termini contrattuali sono consultabili facilmente? 6) Hai riscontrato problemi? 7) Cosa è previsto se il tuo volo ritarda?
Occhio alla penna e buon viaggio.