Trascorsa la Pasqua
ed i brevi “ponti” festivi collegati alle imminenti ricorrenze
Istituzionali (25 aprile, I maggio e 2 giugno), che consentono la
pianificazione di viaggi e soggiorni “mordi e fuggi”, il prossimo
traguardo di riposo dalle fatiche lavorative, e che consentirà una
programmazione di più ampio respiro, sarà l'arrivo delle tanto
attese ferie estive
La prenotazione
delle vacanze avviene sempre più frequentemente attraverso la
consultazione di siti web che offrono servizi di comparazione
tra i vari elementi costitutivi di un pacchetto turistico. Grazie
proprio a questi moderni strumenti, il consumatore può costruirne
uno adatto e personalizzato alle proprie specifiche esigenze: dalla
scelta di prenotazione del volo a quella dell'alloggio e di tutte le
altre tipiche componenti che formano il viaggio.
Nell'ambito
delle politiche di rafforzamento della tutela dei consumatori
Europei, sviluppate dal Dipartimento Giustizia, Consumatori e Parità
di Genere della Commissione Europea e guidato dalla Commissaria Věra Jourová, sono svolti periodicamente
i cosiddetti SWEEPS, ovvero delle analisi (screening per
usare il termine Inglese) sul rispetto della normativa Europea in
ambito consumeristico da parte dei siti web attivi
nel continente. L'ultimo monitoraggio effettuato all'inizio di
ottobre 2016 e pubblicato lo scorso 7 aprile (2017), ha analizzato la
conformità di 352 siti web specializzati
nell'offerta di servizi per la comparazione di viaggi e per la
prenotazione degli stessi, operanti in 26 paesi della UE più
Norvegia ed Islanda. L'analisi ha rilevato che solo 117 (dei 352
monitorati) hanno superato l'esame di conformità e trasparenza della
legge Europea, mentre il restante 67 % (235 siti: due terzi del
totale) è stato segnalato per ulteriori approfondimenti. I
principali tipi di problemi emersi hanno riguardato il prezzo delle
offerte, le informazioni, ed il metodo di copertura delle
comparazioni. Nel 32,1% dei casi (113 siti) il prezzo presentato
nella lista di confronto tra le offerte è risultato diverso da
quello finale calcolato all'atto della prenotazione. In altri 106 il
metodo di calcolo per ottenere l'ammontare del prezzo finale è stato
poco chiaro. Per 91 siti web
l'ingannevole disponibilità limitata dell'offerta lascia il dubbio
se questa limitazione sia propria del portale o dell'offerente
stesso, introducendo un certo grado di scorrettezza commerciale nella
stipula contrattuale. Infine molti websites presentano
difetti informativi tra cui quelli basilari d'identificazione e
localizzazione dello stabilimento di soggiorno. Il prossimo passo
sarà quello di contattare i referenti dei siti irregolari per
invitarli a regolarizzarsi, diversamente le autorità Nazionali
preposte alla tutela dei consumatori (in Italia l'Autorità Garante
della Concorrenza e del Mercato) avvieranno procedimenti
amministrativi e giudiziari.
Perciò
miei cari lettori, quando comprate viaggi on-line seguite
questi 7 semplici consigli della Commissione Europea e minimizzerete
il rischio che insorgano problemi: 1) Il venditore del servizio di
viaggio è contattabile? 2) Hai tutte le informazioni che ti servono
sul volo, sull'Hotel ecc..? 3) Sai esattamente quanto ti costerà il
servizio? 4) Hai qualche diritto di rimborso se cancelli la tua
prenotazione? 5) I termini contrattuali sono consultabili facilmente?
6) Hai riscontrato problemi? 7) Cosa è previsto se il tuo volo
ritarda?
Occhio
alla penna e buon viaggio.