mercoledì 16 marzo 2016

Le sanzioni Antitrust e i progetti per i consumatori

La legge finanziaria del 2001 (legge 388/2000), all'articolo 148 prevede che: le entrate derivanti dalle sanzioni amministrative irrogate dall'Autorità Garante della concorrenza e il mercato (detta anche Antitrust), siano destinate ad iniziative a vantaggio dei consumatori […]. Il Ministero del Tesoro, con apposito decreto, destina tali proventi ad un fondo costituito nello stato previsionale di spesa del Ministero dello Sviluppo Economico (MSE), per essere destinati appunto ad iniziative a favore dei consumatori, individuate di volta in volta con decreto Ministeriale, sentito il parere delle competenti Commissioni parlamentari (di fatto le commissioni decima: Attività produttive, commercio e turismo, di Camera e Senato).
Il Decreto Ministeriale del 6 agosto2015  individua l'ammontare dei fondi da destinarsi a tali iniziative (25 milioni di €), e le aree di azione su cui ripartirli. 3 mln vengono destinati alla Direzione generale per il Mercato, la Concorrenza, il Consumatore, la Vigilanza e la Normativa Tecnica (DGMCCVNT) per svolgere attività di controllo, vigilanza del mercato e tutela dei consumatori e sicurezza dei prodotti. La Direzione stipulerà convenzioni con UnionCamere, Agenzia dei Monopoli e delle dogane, Istituto Superiore di Sanità e altri enti pubblici, per la realizzazione degli interventi previsti. 4 mln finanzieranno l'attuazione dei diritti e delle opportunità per i consumatori riconosciuti dalla legislazione nazionale ed Europea in materia di ADR (Alternative Dispute Resolution), ODR (On-line Dispute Resolution) e rete ECC-NET (organismi di risoluzione delle controversie transfrontaliere), in questo caso la Direzione Generale agirà in collaborazione con il Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti (CNCU). I fondi per le associazioni di consumatori iscritte nell'elenco del Ministero, per la copertura economica delle iniziative dirette a garantire l'assistenza ai consumatori nell'esercizio dei loro diritti, ammonteranno a 4,5 mln di €. Alle Regioni saranno assegnati 10 mln di € ed infine 3,5 milioni di euro verranno usati per restituire ai beneficiari le somme versate per le cosiddette polizze dormienti.
Il direttore generale Gianfrancesco Vecchio, il 30 settembre 2015 ha decretato le regole e le modalità di ottenimento dei finanziamenti e di presentazione dei progetti che le Associazioni dei Consumatori proporranno in tema di facilitazione dell'esercizio dei diritti dei consumatori e la divulgazione della conoscenza degli strumenti di tutela previsti dal Codice del Consumo (D.L.vo 206/2005), in accordo con le linee guida del Decreto Ministeriale. La Commissione di valutazione ha già attribuito un punteggio ad ogni iniziativa e stilato la relativa graduatoria di merito di ciascun progetto, non ci resta altro da fare che avviare le attività promesse.