domenica 29 luglio 2018

Il danno da vacanza rovinata


Il mese di agosto è quello in cui la maggior parte degli Italiani andrà in vacanza. Secondo una ricerca svolta dal Centro Studi del Touring Club Italiano (sul campione statistico rappresentato dalla propria comunità di associati), il 38% degli intervistati partirà nel mese più caldo, il 31% nel mese di luglio, mentre il 16% delle partenze si registrerà a settembre, e quelle di giugno si fermeranno al 10%.
Le destinazioni saranno prevalentemente Italiane (per il 61%), quelle estere: Grecia (scelta dal 13% del campione), seguita da Francia (10%) e Spagna (8%). Il 48% degli intervistati trascorrerà le vacanze in Hotel e villaggi turistici, mentre il 23% starà in case affittate e solo il 9% in campeggio.
Il Codice del Turismo (D.L.vo 79/2011), che ha modificato profondamente, abrogandone tutti gli articoli previsti, la sezione del Codice del Consumo dedicata ai Servizi Turistici; rappresenta la principale fonte normativa in materia turistica. Qui per esempio troviamo (articoli 8 e seguenti), una prima classificazione delle strutture ricettive basata sulla tipologia (alberghi, para- ed extra- alberghiere, strutture all'aperto e di mero supporto), e la definizione di cosa sia l'attività ricettiva: quell'attività diretta alla produzione di servizi per l'ospitalità. Segue poi una classificazione delle strutture ricettive basata sugli standard qualitativi offerti e la disposizione di rendere pubblici i prezzi applicati ai vari servizi. La norma Nazionale detta linee guida dirette alle Regioni e alle province autonome di Trento e Bolzano a cui spetta l'emanazione della legislazione specifica in materia e la vigilanza sul rispetto delle regole emanate.
Un altro capitolo del Codice, è dedicato alla disciplina per le attività di Agenzia e Organizzatori di viaggio, a cui afferisce tutta le regolazione in termini di contratti del turismo organizzato, dove si prevedono obblighi informativi per gli operatori che intendano proporre in vendita i pacchetti turistici confezionati per il consumatore.
L'articolo 47 del Codice del Turismo, originariamente titolato: “ Danno da vacanza rovinata”, ha subito una recente modifica, per opera del Decreto Legislativo 62 del 6 giugno 2018, con cui si attua la direttiva Europea 2015/2302, relativa ai pacchetti turistici e ai servizi collegati. Il nuovo titolo: “Efficacia e portata della protezione in caso d'insolvenza o fallimento”, suggerisce già quale sia l'intenzione del legislatore: proteggere il turista in caso di sopravvenuta incapacità economica del tour operator. L'aggiornamento dell'articolo 47 prescrive l'obbligatorietà assicurativa per la responsabilità civile a favore del turista, in capo all'organizzatore e al venditore di viaggi e pacchetti turistici, per il risarcimento dei danni derivanti dalla violazione degli obblighi contrattuali sottoscritti. Inoltre i contratti di vendita dei pacchetti turistici sono assistiti da polizze assicurative che garantiscono al turista, in caso di insolvenza o fallimento dell'organizzatore, il rimborso del prezzo del pacchetto e il rientro immediato del viaggiatore nella località di partenza. In alternativa a questo rimedio, al turista può anche essere offerta la continuazione della vacanza.

mercoledì 11 luglio 2018

Aumentano le tariffe energetiche nel III trimestre 2018

andamento prezzo energia elettrica

Il comunicato stampa diramato lo scorso 28 giugno (2018) dall'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), ha annunciato l'aumento delle tariffe di elettricità e gas per il prossimo trimestre dell'anno (il terzo: dal I luglio al I settembre 2018, quando sarà previsto il nuovo periodico aggiornamento). Gli aumenti che colpiranno gli utilizzatori di energia elettrica del mercato tutelato (20 milioni circa di utenze elettriche domestiche), prezzo in aumento del 6,5% rispetto al trimestre precedente (20,22 centesimi di euro il costo del KWh), si tradurranno in un aumento stimato annuo della bolletta elettrica per la famiglia tipo (quella che impegna una potenza di 3 KW e registra un consumo annuo di 2.700 KWh), di 24 euro/anno. Mentre per il gas la variazione di prezzo positiva di 8,2% (78,28 centesimi di euro m3) rispetto a quello del metro cubo nel trimestre precedente, determinerà una maggiore spesa annuale per la famiglia tipo (quella che consuma 1.400 m3 annui), di 21 euro/anno.
Il prezzo del KWh attuale (20,22 centesimi di euro) è il secondo valore più elevato raggiunto da cinque anni a questa parte, il valore più alto si è registrato il I trimestre di quest'anno: quando il suo costo era di 20,63 centesimi. Il minor costo: 17,91 c€/KWh era applicato nel II trimestre 2016.
andamento prezzo gas naturale
Anche il prezzo del gas registra una tendenza rialzista, collegata, come afferma l'Autorità, ad un repentino aumento del prezzo del petrolio, che è schizzato a 78 dollari al barile nel mese di maggio 2018 contro i 50 dello stesso mese dell'anno precedente, in salita del 57%. I 78 centesimi di euro attuali, per l'acquisto di un metro cubo di gas naturale, rappresentano il maggior picco dal IV trimestre 2015 quando l'idrocarburo costava 80 centesimi al metro cubo.
Intanto per cominciare a familiarizzare con il mercato libero, che sarà in vigore esclusivamente dal I luglio 2019 (in quella data il segmento tutelato cesserà la sua operatività), l'Acquirente Unico ha realizzato il Portale Offerte Luce e Gas che sostituirà pienamente, dal prossimo mese di settembre l'attuale Trova Offerte gestito dall'Autorità. Strumento utile a orientarsi per la scelta della migliore offerta economica.

mercoledì 4 luglio 2018

Pronti per i saldi estivi?


L'inizio del mese di Luglio, oltre a sancire formalmente l'inizio delle vacanze estive (le scuole sono chiuse ormai da un mese, maturandi ed esaminandi sono vicino alla meta), segna l'avvio di uno dei due periodi dell'anno più proficui per lo shopping, in cui i consumatori possono fare gli acquisti a prezzi scontati.
Come ogni anno, prima di aprire i portafogli e spendersi in acquisti forsennati, è bene richiamare quei due o tre riferimenti normativi che ci permetteranno di giungere in negozio pronti e preparati a beneficiare consapevolmente dei prezzi ribassati.
Nella nostra regione: la Lombardia (si perché la disciplina regolamentare in materia commerciale è demandata agli organi regionali, così come previsto dal Decreto Legislativo 114/1998 di riforma della disciplina nel settore del commercio), la legge regionale di riferimento è la numero 6 del 2 febbraio 2010, il cui articolo 115, rubricato nel capo II relativo alle vendite straordinarie, disciplina le vendite di fine stagione.
Iniziamo dalla definizione di questa particolare tipologia di vendite così come prescritto dall'articolo citato: “le vendite di fine stagione sono effettuate dall'operatore commerciale al fine di esitare, durante una certa stagione o entro un breve periodo di tempo, prodotti non alimentari di carattere stagionale o articoli di moda e, in genere, prodotti che se non sono venduti entro un certo tempo, sono comunque suscettibili di notevole deprezzamento”.
Sono due i periodi dell'anno in cui i venditori possono svolgere le vendite straordinarie, della durata massima di sessanta giorni, periodi determinati dalla Giunta Regionale dopo aver consultato le Camere di Commercio, le associazioni maggiormente rappresentative dei commercianti e dei consumatori.
La delibera di giunta a cui fare riferimento, dunque, è la 2667/IX del 14 dicembre 2011 che prevede l'avvio dei saldi estivi il primo sabato di luglio, quest'anno coincidente con sabato 7 luglio.
Giova ora ricordare alcuni obblighi dei venditori in materia di informazione e tutela dei consumatori (ce li rammenta l'articolo 117 della Legge Regionale 6/2010). Nelle vendite straordinarie deve essere esposto obbligatoriamente il prezzo di vendita originario e la percentuale di sconto applicata, è facoltativo indicare il prezzo ribassato. Le merci oggetto di sconto devono essere fisicamente separate dalle altre ed il venditore, in caso di prodotti difettosi è tenuto a sostituirli o a rimborsare il prezzo pagato.
Siete ora pronti, miei cari consumatori, per affrontare la corsa ai saldi. Buoni acquisti.