mercoledì 26 aprile 2017

Tariffe di Roaming, addio dal 15 giugno 2017

Dal 15 giugno 2017 si potranno utilizzare i propri dispositivi mobili negli spostamenti all'interno dell'UE pagando lo stesso prezzo che nel proprio paese di origine, ovvero il roaming alle tariffe nazionali.
Il roaming (sostantivo di origine inglese – to roam – che tradurremmo letteralmente con il verbo girovagare, vagare) è l'accordo tra due operatori fornitori del servizio di telefonia mobile, operanti in paesi diversi, in base al quale gli utenti di una società possono utilizzare la rete delle altre.
Prima che la Commissione Europea regolasse il mercato delle tariffe internazionali (con il Regolamento 717 del 2007), i costi che un viaggiatore continentale poteva sostenere per effettuare telefonate con il proprio telefono mobile da un Paese all'altro, variavano notevolmente in funzione della nazionalità raggiunta. Per cercare di uniformare tali spese e nell'ottica di raggiungere una connessione continentale, la Commissione Europea, ha cominciato, appunto nel 2007, a regolare la giungla delle tariffe di roaming, fissando dei “tetti” massimi per questi costi, sia per il consumatore al dettaglio (retail), che per le aziende all'ingrosso (wholesale). Successivi e susseguenti provvedimenti regolatori (come i Regolamenti Ue 531 e 1203 del 2012), hanno ulteriormente ridotto le tariffe di roaming regolamentate: nel 2007 una chiamata internazionale mobile in uscita sarebbe costata 0,49 €/min, ora dal prossimo 15 giugno costerà 0,032 €/min. Un centesimo sarà il costo per SMS inviato mentre per il traffico dati la riduzione sarà più graduale: nell'arco di 5 anni; infatti dal costo di 7,7 €/GB del 15 giugno 2017, si arriverà a 2,5 €/GB dal I gennaio 2022. Tali spese saranno conteggiate come utilizzo nazionale dello smartphone nel caso di opzioni tariffarie a pacchetto.
La regolazione dei prezzi internazionali avrebbe, secondo autorevoli osservatori economici, svolto un importante ruolo nella diminuzione generale delle tariffe telefoniche, in barba a tutti i detrattori delle funzioni e delle potestà legislative in capo alla vituperata Unione Europea.
Infine per i più curiosi, segnalo un simulatore (excel) in grado di confrontare i costi di alcune tariffe a pacchetto offerte dai 28 Stati membri dell'Unione.